Una storia triste
A cena, tra i vari discorsi che si fanno a tavola, un conoscente ci racconta: “Ragazzi, c’è un tale che ha creato un metodo di lavoro online che gli permette di generare un business assurdo…[si dilunga sui mille miliardi di dollari guadagnati al mese, che Trump levati proprio] e nulla, il prossimo mese tiene un corso a Milano, una giornata di full immersion, in cui ti insegna, con 5 semplici passi, a costruire il tuo business e la tua comunicazione online. Risultati garantiti.”
Rabbrividisco. Mi agito, respiro, conto fino a 5. Mi calmo :-p e così decido di dire la mia: “Accidenti no. Come cavolo puoi credere che sia così facile? Per sviluppare una comunicazione che porti a grandi risultati ci vuole competenza in più settori, un processo strutturato, un metodo! Io e il mio Team ci lavoriamo ogni giorno e sappiamo bene cosa significhi essere in grado di far vendere un’azienda o ancora più difficile, lanciarla sul mercato creando un vero e proprio Brand. Il tutto grazie alla corretta comunicazione. E di certo non sono sufficienti “5 semplici passi” per arrivarci, ma studio ed esperienza”.
Scelgo di non sfoderare il mio proverbiale approccio critico e mi limito ad un “bé, lavorando nel settore ti posso dire che i “5 semplici passi” possono essere la base. Ma tieni conto che ci vuole studio, approfondimento e dedizione per ottenere risultati concreti e per concreti intendo con riscontri a livello economico e misurabile.”
Ed ecco che arriva la risposta, quella “perla di saggezza” che rischia di stroncare sul nascere un buon rapporto: “Eh va bé, se ci è riuscita Chiara Ferragni e tanti altri, che diciamolo, non mi pare siano chissà che geni, posso farcela anche io.”
Potrei intavolare un monologo di diverse ore per spiegare al mio commensale genio che sta sostenendo una tesi valida quanto l’ananas sulla pizza 😉 oppure stroncare il sogno con tre parole, ma soprassiedo e mi limito così ad esprimere un augurio cordiale, regale e…tombale.
“Hai ragione, in bocca al lupo!”.
Mea Culpa
Ciao, mi chiamo Chiara, ho 26 anni e sono una Project Manager. Lavoro in CAMP, (creative e digital agency con sede a Bergamo e a Bologna) e con i miei Team ci occupiamo di sviluppare strategie di comunicazione e marketing digitale per portare risultati concreti alle realt aziendali del territorio. Curo una rubrica intitolata “La Critica” e penso che questo basti ad identificarmi ;-). Di conseguenza, mi assumo la piena responsabilità di ciò che riporterò di seguito.
Il retroscena
Ogni giorno sui social e sul web nasce un nuovo esperto che in “5 semplici passi” illustra come poter imitare il suo successo facendo un sacco di soldi online. Ora, non voglio smontare i sogni di ciascuno, ma da operatrice del settore voglio alzare la mano e mettervi in guardia: si può fare, ma non è così semplice. È lo stesso atteggiamento assunto (per esempio) da chi va dal personal trainer e dice “voglio perdere 20kg. Possibilmente in 3 mesi”. Credo sia possibile, ma è molto, molto dura e non è per tutti.
Quotidianamente infatti abbiamo a che fare con professionisti, persone ed aziende che desiderano utilizzare i fantastici strumenti che il web offre per ottenere risultati economici. Vi garantisco che si può fare. Davvero. Ma serve una conoscenza approfondita degli strumenti, delle tecniche e dei trend: un lavoro quindi attento e mirato che richiede tempo, fattore fondamentale da non sottovalutare…mai, ricordiamolo!
Nel prossimo articolo vi racconterò la storia di DriveZone Italia, un testdriver, oggi influencer, che in un anno e mezzo di studio, impegno, ricerca e lavoro, è riuscito a fare della propria passione una professione digitale.
I miei “5 NON semplici passi” per diventare imprenditori digitali di se stessi
Vi garantisco che non amo spoilerare le difficoltà di questo lavoro e distruggere sogni altrui, ma credo sia fondamentale e propedeutico per chi desidera intraprendere questo percorso essere consapevole delle dinamiche che lo regolano.
Quindi ecco il mio mezzo decalogo NON semplice per chi desidera diventare imprenditore digitale:
1 – Studio, studio e ancora studio: non ci sono storie. La comunicazione e il marketing digitale non sono uno scherzo o una disciplina approssimativa. Sappi che devi studiare.
2 – Mettiti in gioco personalmente: non sempre quello che a tuo gusto è fantastico funziona per gli altri. Quindi preparati a cambiare idea. Frequentemente.
3 – Aggiornamento continuo: il mondo digitale cambia ed evolve quotidianamente. Mettiti in testa che ogni giorno tutto può saltare e si deve ricominciare, ovviamente solo dopo aver studiato e scoperto come funziona la nuova versione degli strumenti ;).
4 – 365 giorni all’anno: niente pause. Il mondo digitale è attivo 7/24.
5 – Tempo, datti tempo. Non darti per vinto prima di almeno un anno. Alla fine è un po’ come per la dieta: ci vuole un sacco di fatica e tempo per ottenere i risultati desiderati. Poi questi arrivano. Ed è bellissimo.
Se dopo tutto questo sei ancora convinto, bene. Sono quasi certa che il tuo progetto abbia delle buone probabilità di riuscita. Quindi ti mando un sincero e grande “in bocca al lupo!”.
La tua critica e fan numero 1