Data AnalysisGestire il blog aziendale: 4 esempi di successo + tips

Gestire il blog aziendale: 4 esempi di successo + tips

Sono in molti a domandarsi se valga ancora la pena, oggi, aprire un blog aziendale e investire tempo ed energie per coltivarlo e arricchirlo di contenuti. Per quanto qualcuno si ostini a pensare che sia uno strumento ormai defunto del marketing online, in realtà un blog ben curato ha un’importanza sorprendentemente elevata.

Che tu sia un professionista che ha deciso di creare un sito e fare personal branding, oppure un’azienda B2B che desidera integrare al suo sito web un corporate blog, imparare a curare nella maniera corretta il tuo spazio online darà un forte valore aggiunto al tuo progetto digitale.

Ma quali sono le ragioni per investire in un blog? Come gestire al meglio questo fondamentale strumento di content marketing? E ancora, un blog può davvero convertire i lettori in potenziali acquirenti? Approfondiamo il tema: preparati, perché vorrai subito aprire o aggiornare il tuo blog B2B!

Perché creare un blog aziendale?

Aprire un blog di tipo corporate significa decidere di promuovere il tuo brand e la tua offerta con una strategia di creazione e diffusione di contenuti di valore per i tuoi potenziali clienti. Lontana dalle logiche pubblicitarie invasive, la tattica narrativa di un blog è finalizzata una molteplicità di scopi, che comprendono il posizionamento del marchio, la promozione dei prodotti o servizi che offri, la soddisfazione di esigenze informative del target, il consolidamento della relazione con gli utenti finali attraverso la costruzione di autorevolezza.

Si tratta di uno dei primi strumenti di inbound marketing e permette alla tua impresa B2B di farsi trovare dai possibili lead senza interrompere la fluidità della loro navigazione e della ricerca online di info commerciali, approfondimenti, opinioni competenti e contenuti educazionali sui temi di loro interesse.  

Quali sono i principali scopi di un blog?

  • Lavorare efficacemente sul posizionamento del tuo brand online e conquistare maggiore visibilità, anche grazie al supporto della Search Engine Optimization, ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca, che favoriscono il posizionamento di siti aziendali con contenuti utili e sempre aggiornati (obiettivo che il blog consente di ottenere come pochi altri strumenti).
  • Ottimizzare la brand reputation della tua azienda, attraverso la veicolazione di suggerimenti, spiegazioni e analisi di topic chiave che facciano comprendere al pubblico l’esperienza e la padronanza dei concetti che tu e il tuo team possedete.
  • Condividere info e/o educare i tuoi utenti all’utilizzo corretto dei tuoi prodotti o servizi. Un blog post di qualità, magari coadiuvato da contenuti accessori ben strutturati (foto, video, infografiche etc) comunica in modo coinvolgente con il pubblico e lo fidelizza all’uso delle tue proposte.
  • Conoscere i tuoi clienti attraverso lo studio degli analytics, che ti forniscono dati indispensabili sul target che legge i tuoi articoli, sulle loro preferenze, sulle loro abitudini di fruizione e condivisione dei contenuti, sul loro grado di preparazione o sulla voglia di interazione con il tuo brand.
  • Fornire un volto umano alla tua impresa, mostrando la tua filosofia, la tua cultura aziendale, lo spirito della tua squadra, la personalità di un marchio che, altrimenti, resterebbe astratto e privo di una voce inconfondibile.
  • Il traffico generato dai tuoi articoli, inoltre, può facilmente trasformarsi in conversioni e nuovi clienti, con positive conseguenze per il tuo business. Creare un blog è sì, un investimento, ma il suo ROI è elevato, considerando che funge da punto di approdo per funnel di conversione efficaci. Secondo un report fornito da Hubspot, il 57% delle imprese che gestiscono un corporate blog acquisisce quotidianamente uno o due nuovi clienti. La lettura di articoli ben studiati, infatti, influenza positivamente il processo decisionale dei buyers B2B, notoriamente più lungo e complesso di quello B2C. 
 

Come creare un blog aziendale?

Aprire un blog significa compiere passaggi pratici ed essenziali come:

  • la creazione di dominio e hosting, se non hai ancora un sito web aziendale, oppure l’aggiunta di una sezione blog al portale che è già in rete;
  • la scelta di una valida piattaforma online per la sua gestione, come WordPress o altre alternative;
  • la definizione del design del blog, in modo che rispecchi alla perfezione la tua brand identity e il carattere del tuo marchio;
  • la creazione di una strategia narrativa che rispecchi gli interessi e il tone of voice della tua impresa e del pubblico target a cui vuoi rivolgerti;
  • l’ottimizzazione SEO (on-page, off-page, tecnica), che comprenda un check del sito già esistente, l’implementazione di una keyword research accurata e un monitoraggio costante dei risultati;
  • la definizione delle caratteristiche di sicurezza e conformità legale del corporate blog (rispetto della privacy, sicurezza informatica, eventuali violazioni copyright e così via;

Per quanto avviare un blog aziendale possa sembrare un gioco da ragazzi, la complessità di una digital content strategy completa e omnichannel non permette di affidarsi al semplice fai da te per la realizzazione di un corporate blog di successo.

Solo la consulenza di un esperto può seguirti lungo la fase strategica e un team di esperti digitali è essenziale per progettare e sviluppare il tuo blog, renderlo appagante graficamente parlando e dare vita a contenuti irresistibili per i potenziali lettori.

Come gestire un blog aziendale: i passi basilari

Gestire uno spazio web però non è così facile come sembra e scrivere un articolo per il tuo blog che sia efficace e accattivante è un obiettivo che richiede strategia e skills specifiche. Un blog ben fatto può diventare un vero asset per il tuo brand o la tua impresa, ma come realizzarlo in modo che faccia la differenza?

Piano strategico

Il primo passo da compiere per tuffarti nel mondo del corporate blogging è quello di capire perché vorresti aprire uno spazio di comunicazione per la tua azienda. Quali sono gli obiettivi che ti prefiggi di raggiungere con questo nuovo asset? Vuoi posizionarti su un nuovo mercato, aumentare la visibilità online dei tuoi prodotti, educare un pubblico B2B poco informato sui vantaggi delle tue soluzioni?

Da questa prima analisi scaturiscono sia le scelte strategiche, sia quelle molto tecniche.

Creazione del calendario editoriale e del piano editoriale

I concetti di piano e calendario editoriale vengono spesso confusi, ma si differenziano per alcune caratteristiche ben definite.

Il piano editoriale (o PED) sostanzialmente è una descrizione strategica (e di medio/lungo termine) delle tematiche che vorresti trattare, delle tipologie di contenuti che vorresti produrre e della frequenza di pubblicazione, degli obiettivi che stanno alla base dei tuoi sforzi nella content creation e dei KPI che sarà indispensabile monitorare per comprendere se la strategia sta funzionando o meno. Per ottenere questi dati è essenziale compiere un’accurata analisi del tuo business, dei clienti-target a cui si rivolge, del contesto e della competizione che affronti.

La creazione del calendario editoriale, invece, è direttamente conseguente alla realizzazione del PED e consiste nella conversione in modalità “operativa” del piano strategico. In un calendario editoriale per il tuo blog dovrai indicare info quali: gli esatti contenuti da pubblicare, le date e gli orari di pubblicazione, il copy e le grafiche da associare a ogni contenuto e ogni altra tipologia di materiale utile per la messa online del blog post. Può essere settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o di qualsiasi lunghezza a seconda delle esigenze dell’azienda che dovrà seguirlo come bussola nella creazione di articoli per il suo corporate blog.

Ricerca SEO

La ricerca delle parole chiave è il cuore pulsante dell’intera scrittura online. Ottimizzare un contenuto per il web significa renderlo facilmente intercettabile dai motori di ricerca e concretamente utile per gli utenti che lo leggeranno: fare un’approfondita keyword research (o ricerca di parole chiave) è il metodo giusto per costruire contenuti vincenti. Sono numerosi i software, i siti e le piattaforme che possono aiutarti nelle ricerche e consultarli ti consentirà di raggiungere diversi risultati.

Potrai ad esempio capire attorno a quali parole chiave costruire il tuo contenuto e sapere quali sono i topic più ricercati del momento, ma avrai anche molto più chiaro cosa cercano gli utenti in rete e come lo cercano. Potrai così costruire una mappa completa non solo del singolo articolo, ma anche della linea editoriale generale del tuo blog: questa attività infatti è cruciale per riuscire a stendere il piano editoriale appena menzionato e avere ben definito nella tua mente non soltanto argomento e struttura del prossimo articolo, bensì i topic da trattare per le successive settimane o, addirittura, per i prossimi mesi.

Scrivere un articolo efficace per un blog: i passaggi chiave

Il processo di scrittura per il web è articolato e personale: non tutti, infatti, scrivono allo stesso modo e ognuno ha modalità differenti di approcciarsi alla scrittura dei suoi blog post. In ogni caso, se si desidera procedere in maniera ordinata e puntuale dalla pagina bianca al tasto “Pubblica” è bene passare attraverso alcuni passaggi essenziali.

Quali sono le 4 tappe per scrivere un articolo per il tuo blog, che sia ben strutturato e utile? 

1) Pianifica il tuo lavoro

Un’adeguata pianificazione sia la base di partenza di qualsiasi tipo di progetto e la scrittura di un testo per il web non fa differenza: pianificare puntualmente il tuo lavoro ti consente di risparmiare tempo e procedere con le idee chiare.

2) Realizza l’articolo

Una volta individuato il tuo argomento e collezionate le informazioni e le parole chiave che ti occorrono per realizzare il testo, non ti resta che…scrivere! In questo senso, non esistono strategie giuste o sbagliate per arrivare all’obiettivo e i processi creativi sono strettamente soggettivi. I consigli per la stesura di un buon testo per il web in ogni caso suggeriscono da un lato di coinvolgere il lettore con blog posts accattivanti, ma dall’altro anche di mantenere gli articoli semplici e lineari, nonché formattati in modo leggibile e facilmente “scansionabile” da un pubblico di acquirenti B2B che ha sempre poco tempo da dedicare a ogni singolo task o ricerca.

3) Ottimizza l’articolo per la SEO

L’ottimizzazione SEO punta a inserire alcuni elementi chiave nel tuo articolo, che ne facilitino la lettura da parte dei robot di Google e affini e ne favoriscano il posizionamento nelle prime posizioni della SERP (la pagina dei risultati di ricerca). Cerca di investire in modo oculato sia sulla SEO on page, sia sulle caratteristiche più tecniche del tuo blog (o dell’intero sito web aziendale) o sulle tattiche di seo off page.

Ricordati anche di porre particolare cura alla versione mobile dei tuoi spazi web, che si tratti del tuo sito, del tuo corporate blog o del tuo blog personale, poiché il funzionamento ottimale da dispositivi mobile è considerato un fattore di enorme importanza per l’ottimizzazione SEO.

4) Controlla, pubblica, ottimizza

L’ultima fase, non trascurabile, che dovrai attraversare per scrivere un articolo per un blog è la sua accurata rilettura e la sua pubblicazione nei tempi e nei modi stabiliti dal calendario editoriale. Il lavoro di content creation per il tuo blog non si conclude, operò, con la pubblicazione dell’articolo, bensì prosegue con il costante aggiornamento degli articoli e con un lavoro di ottimizzazione senza soluzione di continuità. 

Come vendere con il blog aziendale

Il blog aziendale è un investimento e, in quanto tale, deve condurti verso conversioni profittevoli per il tuo business. Infatti, lo scopo dei contenuti che pubblichi è quello di intercettare le ricerche di chi naviga in rete alla ricerca di soluzioni alle loro esigenze, sotto forma di prodotti o servizi. Possiamo quindi affermare che il corporate blog sia un vero strumento di lead generation, ovviamente solo quando correttamente pensato, realizzato e gestito.

Esistono alcune strategie da implementare per far sì che il tuo blog aziendale generi contatti utili e diventi produttivo di opportunità. Quali?

Ad esempio, assicurarti che ogni articolo abbia la capacità di essere un vero valore aggiunto per la tua audience, attraverso la qualità del contenuto, la presenza di concetti chiari e il supporto di materiale coinvolgente come video, interviste, casi studio, report, infografiche e così via.

Ricordati anche di aggiungere ai tuoi blog post degli stimolanti lead magnets, ossia degli incentivi gratuiti offerti in cambio dei contatti personali dell’utente e/o dell’iscrizione a una mailing list: puoi proporre sconti, guide, e-books, liste, whitepapers e una lista sostanzialmente infinita di stimolanti “magneti” che convincano gli utenti a non fermarsi alla semplice lettura dell’articolo, ma a proseguire la loro interazione con la tua azienda.

Proprio le potenzialità dell’email marketing contribuiscono a fare del blog un valido strumento di marketing. Infatti, i lead raccolti attraverso i form posti nel tuo blog possono entrare a far parte di liste di contatti ben profilate ai quali inviare comunicazioni efficaci in un’ottica di lead nurturing. La personalizzazione e la coerenza dei messaggi email rispetto alle aspettative dell’audience è essenziale, così come l’impiego di piattaforme di email marketing automation adeguate al tuo business.

L’integrazione dei tuoi profili social con il blog aziendale è un’altra eccellente idea per massimizzare le possibilità che ogni articolo diventi virale e raggiunga ampie fasce di pubblico potenzialmente interessato alla tua proposta.

Infine, l’ideale è creare un’equilibrata combinazione di strategie organiche e advertising: oltre a ottimizzare il tuo blog per la SEO e stimolare l’interazione e la condivisione dei tuoi contenuti sui canali social, puoi anche creare campagne di advertising sui motori di ricerca (ad esempio, le Google Ads) o inserzioni sui social ben targettizzate, che estendono gli orizzonti e le possibilità di successo del tuo corporate blog.

Creazione e gestione del blog aziendale con CAMP

Come fare per essere sicuro che il tuo blog abbia le carte in regola per essere vincente e per esercitare il giusto appeal sui tuoi lettori (e potenziali clienti)?

Il concetto di ottimizzazione per i motori di ricerca generalmente scatena qualche momento di panico tra i non addetti ai lavori, ma non temere: esistono strumenti che possono aiutarti nell’impresa, ma soprattutto esistono professionisti specializzati in questa delicata materia che sono pronti a supportarti nella creazione del tuo blog e nel suo posizionamento online!

Puoi richiedere un check up da parte dei nostri digital advisors che sappia orientarti nelle giuste scelte preliminari e seguirti lungo tutto il processo di creazione dei tuoi contenuti.

Blog aziendale: esempi di successo

Possiamo elencarti diversi esempi di blog famosi di grande successo, come ad esempio quello di Hubspot (specializzato proprio sull’inbound marketing e in grado di sformnare contenuti virali su base quotidiana), oppure quello ampio, articolato e sempre aggiornato di IBM o, ancora, quello di LinkedIn, studiato ad hoc per offrire info di estremo valore e fidelizzare i suoi lettori.

Ma ci piace mostrarvi soprattutto i nostri casi di successo, per farti comprendere ciò che il nostro team di esperti digitali può fare per te e per il tuo business B2B. Quali?

  • In primis, proprio quello che stai leggendo in questo momento: il blog di CAMP racchiude indispensabili tips per chi si approccia al digital marketing, per chi desidera approfondire i concetti del marketing B2B, ma anche a chi è già nelle logiche della sua rivoluzione digitale e vuole trovare spunti e idee che accendano la miccia di nuovi progetti. Rivolto a tutti i protagonisti del Business To Business, ha lo scopo di innescare la tua voglia di lanciarti con coraggio e consapevolezza in una trasformazione di successo, affiancato dai nostri digital advisors.
  • Il blog di Campagnola S.r.l., storico produttore di attrezzi per la raccolta e la potatura agevolata, è la rappresentazione perfetta di un’opportunità digitale sfruttata con tempismo e abilità. Insieme all’azienda abbiamo effettuato un’analisi completa del target da intercettare, della competizione, delle opportunità del mercato inesplorate e abbiamo capito come dare vita ad articoli che soddisfacessero le richieste del pubblico di potenziali utilizzatori delle sue soluzioni. Coadiuvato da campagne strategiche su Google e su Meta, il blog Campagnola è oggi in grado di attrarre numerosi buyers B2B, professionisti e appassionati, che vengono convinti a contattare l’azienda e i suoi rivenditori locali proprio dalla lettura dei blog post tecnici e sempre accurati.
  • Scent Company si occupa dell’affascinante settore del marketing olfattivo e si è rivolto ai nostri digital advisors per un progetto digitale omnichannel che ha compreso anche la creazione di un blog aziendale dotato di una valida SEO strategy e di un piano editoriale accattivante. Il risultato? Il posizionamento ai primi posti della SERP, il rafforzamento della brand identity, l’aumento di traffico verso il sito e un tasso di conversione in aumento.
  • Nettuno, leader nella produzione di proposte professionali per la protezione, il lavaggio e la cura delle mani, ha messo in pratica con noi una performante strategia di posizionamento online che ha compreso anche la creazione di un blog aziendale, sempre coadiuvato dalla SEO, da scelte strategiche mirate e da un’analisi attenta del target (aziende,e professionisti, dettaglianti, RSPP, manager, etc) e delle sue esigenze particolarmente specifiche. L’obiettivo? Educare, vincere e guidare i potenziali clienti attraverso una customer journey senza intoppi, fino al contatto con l’impresa.

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