Chiunque sa cosa sia un social media: tutti li usano, tanti non possono farne a meno, ma pochi si fermano a pensare alle figure professionali che si nascondono dietro le quinte di queste piattaforme. Capita ad esempio, ai Social Media Managers, ai quali quasi mai è riconosciuto il giusto valore (e compenso).
I social media hanno preso il sopravvento nella nostra quotidianità e sembra quasi impensabile oggi vivere senza la loro compagnia costante. Dal longevo FB, approdato alla sua versione in italiano nel lontano 2008, fino all’ultimo nato Clubhouse, ormai sulla bocca di tutti, le piattaforme social si evolvono e si trasformano ma restano una delle più importanti presenze nelle giornate di molti.
Sai quanto tempo un italiano tra i 16 ed i 64 anni spende in media al giorno nell’uso di social media? Circa 1 ora e 52 minuti, secondo il nuovo Digital 2021, report pubblicato in partnership tra We Are Social and Hootsuite. Ammettilo, anche tu fin da quando apri gli occhi al mattino hai l’irresistibile tentazione di scrollare il feed del tuo social preferito, non è così? Tentazione che resta poi viva per tutta la giornata, portandoti quasi istintivamente a premere di tanto in tanto le icone social sullo schermo del tuo smartphone.
Sai chi c’è dietro la facciata dei migliori feed che ti conquistano? Una figura essenziale, che tiene le fila di questo universo e garantisce la qualità e l’appeal di quei profili, privati o aziendali, che catturano l’attenzione: il Social Media Manager.
Un personaggio tanto fondamentale, quanto spesso poco considerato e – affrontiamo la realtà – scarsamente remunerato per il suo prezioso lavoro.
Perché un Social Media Manager è indispensabile?
Nell’oceano di etichette professionali che popolano il marketing digitale, è facile avere le idee confuse e spesso le molteplici figure che si affacciano al pianeta digital non facilitano la vita a chi desidera capire con precisione quale sia il loro ruolo e quanto valore abbia il loro apporto all’interno di una strategia di comunicazione online.
Qual è quindi il superpotere (non troppo segreto) di un Social Media Manager?
Vi diamo un’anteprima shock: no, il lavoro del SMM non consiste nel prendere qualche foto random e caricarla nel feed di un social aspettando l’arrivo miracoloso di like e cuoricini.
Per capire meglio chi è il Social Media Manager e perché la sua presenza è essenziale,
ti basti pensare che egli non svolge solamente una mera funzione operativa, bensì ha un ruolo altamente strategico, nonché di coordinamento e di analisi.
È lui infatti a creare la strategia che guiderà l’intera comunicazione sulle piattaforme social ed a stabilire un valido piano editoriale studiando approfonditamente il brand che desidera attivare il canale social, nonché il suo settore ed i suoi competitor. Definisce inoltre con precisione il miglior Tone of Voice da utilizzare, il formato ottimale e la frequenza di pubblicazione dei post, basandosi sulla personalità dell’azienda/professionista, sulle best practices e sullo specifico pubblico target del singolo social media.
Crea anche un calendario editoriale che risulti fresco e sempre attuale ed elabora poi le grafiche ed il copy da veicolare, oppure coordina il team che dovrà occuparsene, fornendo indicazioni precise su come muoversi. È in grado poi di curare la community di follower, coltivandola e mirando alla creazione di un pool di affezionati seguaci del brand. Infine, individua e controlla i principali KPI e, da buon sperimentatore, ri-elabora il piano per trovare nuove soluzioni ancora migliori di quelle appena implementate.
Insomma, un mondo ben lontano dalla semplice gestione social fai da te e dal caricare quando ci si ricorda la prima immagine recuperata dal fondo del cellulare, non trovi? Una volta chiarite le idee su questi punti quindi, puoi iniziare ad ipotizzare quanto costa un Social Media Manager – o meglio – quanto vale il suo prezioso lavoro?
Quali sono i costi di un social media manager?
Tra le keyword principali che un SMM manager affronta nella sua carriera, c’è quella #sottopagato. Eh già, perché nonostante la complessità del ruolo appena vista, sono in molti ad ostinarsi a credere che avere un profilo social che funzioni e sia un vero asset sia semplice come bere un bicchier d’acqua.
Disclaimer duro da digerire: non è affatto così e non esistono trucchi magici per arrivare da 0 a 10.000 follower in tre giorni.
Un Social Media Manager può lavorare autonomamente come freelance oppure all’interno di una più strutturata agenzia di comunicazione: in entrambi i casi dispone di una formazione specifica sul complesso funzionamento di ogni singolo social network, oltre che di un consolidato bagaglio di skills specifiche e di un’ampia esperienza maturata sul campo, tra esperimenti, tentativi, fallimenti e successi.
Formazione, competenze ed esperienza che – come per ogni altra professione esistente – meritano di essere giustamente ricompensate: non ti verrebbe mai in mente di non pagare il tuo commercialista perché tanto ha solo compilato due moduli, o il tuo giardiniere perché tanto tagliare le siepi non è mica difficile, no?Inoltre, il SMM usa strumenti per il suo mestiere che ovviamente non sono gratuiti (perché, indovina, un altro professionista li ha sviluppati) e utilizza soprattutto due risorse dal valore difficilmente quantificabile e sostanzialmente impagabili: il suo tempo e la sua creatività.
Il colpo di genio che ha caratterizzato quella campagna social strepitosa, capace di portare incredibili profitti al brand che l’ha ideata, o la strategia di pubblicazione che ha condotto in poco tempo quell’azienda ad avvicinare un seguito di migliaia di follower e prendere il volo, pensi siano frutto del caso?
Ebbene, no. Sono frutto proprio delle tattiche di successo messe in campo da un Social Media Manager di successo.
Esistono, purtroppo, presunti esperti social che chiedono 20 euro per la gestione completa di un account per un anno (puoi immaginarti la qualità) così come truffaldini guru che per la realizzazione di una caption propongono compensi da capogiro (puoi immaginarti l’onestà).
Rivolgendoti però a dei (veri) professionisti del mestiere o a una digital agency specializzata, potrai ricevere proposte dal valore equo e corretto, commisurato cioè da un lato alla serietà del ruolo del SMM e dall’altro all’investimento di risorse che la gestione specifica dei tuoi profili e della tua comunicazione richiede.
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Siamo a tua disposizione…anche sui nostri social :)[vc_column width=”1/2″ el_class=”truffarella” css=”.vc_custom_1614685163188{padding-top: 40px !important;padding-right: 35px !important;padding-bottom: 40px !important;padding-left: 35px !important;}”][