Sono circa 850 milioni i suoi utenti nel mondo e la sua capacità di coinvolgere gli utilizzatori aumenta esponenzialmente con l’introduzione costante di nuove features: LinkedIn è un social network completamente differente da tutti gli altri e più che un social lo si potrebbe definire un vero e proprio aggregatore di business, brand, aziende e professionisti. Ecco perché fare pubblicità su LinkedIn può essere un’ottima idea per chi ha prodotti o servizi da offrire al mercato B2B.
LinkedIn è il luogo dove coltivare relazioni positive e fruttuose, che possano farti crescere professionalmente o dare uno slancio alla tua impresa. La piazza virtuale perfetta da frequentare se hai un’attività e desideri instaurare relazioni professionali proficue.
All’interno del “social per professionisti” puoi trovare infatti contenuti di valore, contatti utili, informazioni preziose e interazioni business to business con aziende del tuo settore. Considerata una delle migliori piattaforme per la lead generation, LinkedIn permette anche di fare pubblicità online, con risultati che superano per efficacia quelle di molti altri strumenti di promozione.
Cosa differenzia LinkedIn dai suoi colleghi social e perché dovresti proprio fare pubblicità su LinkedIn per il tuo progetto di business? Ecco qualche info che può convincerti.
LinkedIn, indispensabile per il B2B
Innanzitutto, il social network (dal 2016 parte di Microsoft) è un ambiente studiato e progettato appositamente con un unico focus: il business. La mission dell’azienda è infatti quella di “collegare i professionisti di tutto il mondo per aumentarne la produttività e il successo” e tale obiettivo è di riflesso quello che adottano anche tutti i fruitori della piattaforma.
LinkedIn è riuscito nel tempo a costruirsi un trust elevatissimo, ossia di un’altissima fiducia da parte dei suoi iscritti, poiché ha creato un ambiente online capace di salvaguardare l’esperienza utente puntando proprio sulla realizzazione di un ecosistema estremamente professionale e attento alle esigenze dei suoi frequentatori, in primis quella di godere di massima privacy ed elevata trasparenza. Inoltre, il social tenta da sempre di far abbracciare a chi frequenta la piattaforma una netiquette fondata su educazione e rispetto.
Elementi basilari per favorire l’autorevolezza dei brand e dei professionisti che la popolano ed essenziali anche per far funzionare al meglio un social che è sempre in fermento: sono più di 260 milioni gli utenti attivi su LinkedIn mensilmente e tra gli active users, il 40% accede alla piattaforma ogni giorno.
L’interazione costante infatti è una delle basi per rendere efficace un account LinkedIn, insieme alla compilazione di un profilo professionale quanto più completo possibile, ricco di dettagli e costantemente aggiornato (ovviamente con informazioni lavorative o personali concrete e reali): solo così infatti professionisti, brand e aziende possono intercettare i giusti contatti.
Un fattore quest’ultimo che si collega direttamente alla potenza della pubblicità su LinkedIn: hai già intuito perché, non è vero?
LinkedIn Advertising: perché sceglierlo?
Sono molti i fattori che rendono LinkedIn uno strumento di advertising da prendere in considerazione senza ombra di dubbio.
Innanzitutto, le informazioni che gli utenti forniscono spontaneamente al social network sono la preziosa materia prima di una targettizzazione precisa e puntuale, che consente di indirizzare campagne e annunci verso fasce di pubblico estremamente segmentate, per professione, area geografica, interessi, e molto altro.
Ciò si unisce proficuamente agli altri elementi già menzionati, come l’alto trust della piattaforma e un’audience già di per sé legata al mondo del business, in possesso del giusto mindset e interessata a tematiche professionali: una segmentazione che viene fatta quindi già “all’ingresso” nel social media.
Una campagna di advertising su LinkedIn ben pianificata non potrà che andare a colpire un pubblico profilato correttamente, in target e reattivo al messaggio che vorrai comunicare, traducendosi infine in una campagna pubblicitaria dalle elevate conversioni.
LinkedIn Ads: come funziona?
Per condurre al successo la tua impresa nell’universo digitale è un’ottima idea quella di comprendere il funzionamento delle LinkedIn Ads, in modo da massimizzarne la resa e ottenere leads qualificati per il tuo business.
Per creare campagne pubblicitarie vincenti e ottenere un flusso di contatti ben segmentati, le regole di base da seguire sono le stesse presenti nella maggior parte delle altre piattaforme di advertising social. Passano dalla scelta dell’audience target e del budget da investire e dalla realizzazione della migliore creatività da applicare (sì, copy e grafica sono essenziali anche per dar vita a LinkedIn Ads performanti).
Quali sono i principali passaggi da compiere per impostare le campagne sulla piattaforma dei professionisti?
Gli obiettivi della pubblicità su Linkedin
Sono diversi gli obiettivi che puoi scegliere di ottenere attraverso le tue campagne pubblicitarie su LinkedIn e riguardano diversi aspetti del tuo business.
Uno dei primi scopi degli annunci a pagamento su LinkedIn è quello di costruire un forte brand o far conoscere il tuo marchio a un pubblico più vasto possibile. Perfetto per fare corporate branding (se hai un’azienda) o personal branding (se sei un professionista che vuole espandere la sua attività), LinkedIn ti assicura una piattaforma ideale per ottenere risultati mirati.
Come già visto inoltre, LinkedIn è il paradiso della lead generation e ti permette di fare tuoi contatti targettizzati che facilmente potranno essere tradotti in clienti effettivi della tua offerta, che sia di prodotti o di servizi. Ti basti pensare che il 79% delle persone che operano nel marketing considera LinkedIn un’eccellente fonte di lead profilati e che il 43% dei marketers può affermare di aver trovato almeno un cliente direttamente grazie a LinkedIn. (Fonte: LinkedIn)
Inoltre, sempre secondo le stime elaborate da LinkedIn stessa, la piattaforma professionale è considerata la più efficace per la generazione di contatti nel Business to Business: chi lavora nel marketing B2B riporta che, mediamente, l’80% dei suoi contatti da social media proviene proprio da qui. Inoltre il 46% del traffico che arriva sui siti web B2B dai canali social, arriva anch’esso da LinkedIn.
Quando ci si trova all’interno della piattaforma di advertising su LinkedIn, è possibile scegliere tra diversi obiettivi chiave, quali:
- notorietà, che lavora sulla notorietà del tuo brand sulla piattaforma;
- considerazione, utile per incrementare il coinvolgimento del pubblico, le visite al tuo sito web o le percentuali di visualizzazioni dei tuoi contenuti video;
- conversione, per ottimizzare la generazione di lead, promuovere opportunità di lavoro presso il tuo business o incentivare il compimento di azioni significative sul tuo sito (come download, click o compilazione di form e così via).
I criteri di targeting per le Ads su LinkedIn
La targettizzazione possibile sulla piattaforma di advertising di Linkedin ti consente di raggiungere sempre un’audience precisa e massimizzare il successo della tua campagna.
Sono più di 20 le categorie di audience tra cui scegliere e spaziano dal nome alle dimensioni dell’azienda con cui vuoi interagire, fino agli interessi degli utenti, i gruppi seguiti, le scuole frequentate, le qualifiche dei potenziali lead, la loro anzianità lavorativa e molto altro. Impostare il target nel modo corretto è cruciale per ottimizzare le conversioni e il ROI delle tue campagne.
Il formato delle tue LinkedIn Ads
In fase di creazione o gestione delle inserzioni su LinkedIn è possibile scegliere tra diversi formati per i tuoi annunci. Puoi optare, ad esempio, per:
- contenuti sponsorizzati;
- annunci dinamici;
- annunci di testo;
- annunci formato messaggio;
- un mix dei precedenti.
LinkedIn Ads: i costi
Fare pubblicità su LinkedIn non è estremamente economico e che i costi minimi di una campagna qui superano quelli di altri strumenti di advertising ma, di contro, se scegli di utilizzare questo mezzo per promuovere il tuo business puoi contare su risultati concreti e su un investimento che verrà ripagato molto facilmente.
In generale, gli annunci su LinkedIn sono venduti all’asta e ciò implica che le tue inserzioni competono con quelle dei concorrenti che stanno cercando di intercettare la medesima audience. È possibile scegliere tra:
- CPC (Costo Per Click);
- CPM (Costo Per Mille impressions);
- CPS (nelle campagne formato messaggio si paga solamente quando il messaggio viene consegnato correttamente a un destinatario).
È semplice controllare i costi delle LinkedIn Ads: basta impostare il budget, la durata della campagna e i parametri dell’offerta per il sistema ad asta e poi lasciare che la piattaforma proceda con i suoi raffinati sistemi di lead generation.
Fare pubblicità su LinkedIn: le percentuali di successo
Secondo una ricerca condotta da Hubspot il tasso medio di conversione dei contenuti sponsorizzati su LinkedIn arriva a sfiorare il 6%, contro il 2,58% dei contenuti B2B promossi su Google Ads. Un dato in linea con il fatto che sulla piattaforma, in generale, la capacità di convertire un semplice visitatore in lead è del 2,74%, contro lo 0,77% di Facebook e lo 0,69% di Twitter.
Come promuoverti su LinkedIn efficacemente?
Una volta impostata e avviata una campagna pubblicitaria su LinkedIn è semplice controllarne l’andamento: basta accedere a Gestione Campagne e valutare tutti i parametri che ti indicano quale successo stanno riscontrando le tue inserzioni.
Il processo di ottimizzazione dei risultati prevede sempre il binomio test-misurazione, passaggio obbligato per scartare ciò che non va e ripartire poi con qualcosa di sempre migliore. Utilizzare una valida strategia pubblicitaria su LinkedIn può davvero aiutarti a farti strada nel tuo settore professionale e trovare i contatti giusti, nel campo giusto, al momento giusto.
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